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domenica 30 gennaio 2011

Un anno di libri

Ho ricevuto un meme letterario da Elisa.Non me lo aspettavo proprio.
Mai mi sarei sognato di essere citato e addirittura di essere la tua unica scelta.
Ti ringrazio di cuore.










Adesso ecco qua le domande a cui risponderò. Sono quesiti riguardanti le mie abitudini letterarie (una sorta di sondaggio):






Quanti libri hai letto nel 2010?
Bella domanda. In genere non tengo mai un conto preciso. Sono un lettore abbastanza incostante, mi capita spesso di lasciare a metà dei libri a volte per mancanza di tempo, altre volte perchè proprio non mi piacciono. Mi è capitato anche di scordarmi di averli iniziati. Comunque facendo un rapido conto e premettendo che do molta più importanza alla qualità che alla quantità, in percentuale, dovrebbero essere una ventina.








2. Quanti erano fiction e quanti no?
Bè dal libro "Non ti muovere" è stato tratto un film.








3. Quanti scrittori e quante scrittrici?
Sette scrittori e tre scrittrici .





4. Il miglior libro letto?
Assolutamente Venuto al mondo di Margaret Mazzantini. E' un libro che mi ha letteralmente sconvolto, ha toccato le mie corde più intime. Da quel libro ho tratto degli spunti per alcuni dei miei post.









5. E il più brutto?
Adesso so che risulterò impopolare ad alcuni di voi. Ho provato a leggere l ultimo libro di Fabio Volo. L ho fatto per capire cosa può piacere cosi tanto di questo scrittore, i motivi del suo successo. E ad oggi non sono ancora riuscito a darmi una risposta.
Forse è un mio limite, sicuramente lo sarà, ma non riesco a leggerlo. Non lo capisco. Trovo la sua scrittura così banale, sterile, piena di luoghi comuni, di frasi fatte.




6. Il libro più vecchio che hai letto?
Non saprei. In genere prediligo libri di ultima uscita.






7. E il più recente?
"Il tempo che vorrei" di Fabio Volo.












8. Qual è il libro con il titolo più lungo?
"Il gusto pribito dello zenzero" di Jamie Ford.













9. E quello col titolo più corto?
"Un giorno" di David Nicholls. Libro che consiglio.










10. Quanti libri hai riletto?
In genere quando amo particolarmente un libro tendo a sottolineare durante la lettura i punti che maggiormente mi hanno colpito. Possono essere delle frasi, degli aggettivi o delle descrizioni. Quando ne sento il bisogno rileggo quelle ma mai tutto il libro.




11. E quali vorresti rileggere?
Sono contrario alla rilettura dei libri. Per me un libro va letto una sola volta.






12. I libri più letti dello stesso autore quest'anno?
"Venuto al mondo" e "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini.











13. Quanti libri scritti da autori italiani?
Quattro: Paolo Giordano ( La solitudine dei numeri primi), Fabio Volo (Il tempo che vorrei), Margaret Mazzantini (Venuto al mondo e Non ti muovere).










14. E quanti dei libri letti sono stati presi in biblioteca?
Nessuno.



15. Dei libri letti quanti erano ebook?
In questo sono antico. I libri si toccano, si annusano e si sfogliano.




Passo il meme a:

Sospesanelviola

Io, me stessa e me

Il soffitto di casa mia

Come quando fuori piove

I pensieri di Martina



Besos

venerdì 28 gennaio 2011

Guardare avanti



Ci sono sere in cui scrivere non è un piacere, ma una necessità.









Ci sono sere in cui una penna e un foglio sono i tuoi migliori amici.









Ci sono sere in cui riflettere non vuol dire perder tempo, ma ritrovare sè stessi.Richiamare alla memoria quei momenti che altrimenti si perderebbero, scorrerrebbero via come polvere in una clessidra.









Ci sono sere in cui la tua mente ti obbliga a tornare indietro nel tempo, a ripercorrere con la memoria tutti gli sbagli commessi, le promesse non mantenute.








E per quanto tu lo possa odiare, ritrovi in esse la forza di resettare la tua vita.

Come un nastro da riavvolgere, un filo da reinserire in un ago strettissimo.







Ci sono sere in cui ripensi a tutte quelle persone la cui vita si è incrociata con la tua.







Persone che si sono accese e spente nella tua vita come lampadine.

Alcune hanno durato di più, altre di meno ma tutte, senza accorgertene, hanno segnato uno spartiacque invalicabile fra quello che eri e quello che sei diventato.
Ti hanno cambiato, senza accorgetene, senza volerlo.

Di loro, di quei momenti esistono solo dei ricordi. Amari, malinconici, felici.
Ma in fondo che cos è un ricordo?

E' un pagliativo, un modo per sentirsi meno soli?
O è forse l unico modo che gli umani hanno per mantenere vivo un evento, una persona importante, un qualcosa che vorremmo che il tempo fermasse per sempre.

Farlo rivivere per un attimo, per un breve istante, prima che voli di nuovo via... Come sabbia fra le mani.






" A differenza di alcuni animali che possono guardare solamente indietro, o delle mosche che possono guardare dappertutto, gli uomini possono guardare solo avanti"
(Lezioni di volo, Francesca Archibugi)


Besos

giovedì 20 gennaio 2011

No words...



Mi sento svuotato, come un contenitore, come una casa dopo un trasloco.

I miei pensieri non hanno più un senso, un filo logico, escono dalla mia bocca e se ne vanno via senza lasciare traccia.
I miei occhi non brillano più, non riesco più ad emozionarmi come prima.


Non so piu cosa provo, forse non so piu neanche chi sono.
E non ho più parole.

Quelle parole che mi hanno sempre aiutato a descrivere, quelle parole che sono state riparo sicuro.
Quelle parole che mi hanno cullato, fatto gioire e aiutato nei momenti di sconforto.
Quelle parole che dal 27 Febbraio affollano questo blog ma che ora faticano ad uscir fuori.





Besos

lunedì 17 gennaio 2011

Per sempre?



Questa è una domenica sera di ricordi.

Una domenica sera in cui la nostalgia ti assale e capisci che non puoi rimanere ancorato a dei ricordi che fanno bene al cuore ma che non ti fanno andare avanti.
E' difficile chiudere un cassetto della propria vita, mettere da parte quello che si è stati e trovare la forza di cambiare pagina, capitolo. Reinventarsi.


Alle volte i cambiamenti piombano nella tua vita senza preavviso, quando meno te lo aspetti, e ti costringono a invertire il senso di marcia, a cambiare le tue abitudini.


E così ti ritrovi a dover fare a meno di persone che fino a un anno fa erano compagni inseparabili di bevute, risate.
Persone con cui ti sentivi bene.
Persone che potresti rivedere in altre mille circostanze, ma non ci sarà più la stessa atmosfera, la stessa magia.






Quella riaffiorerà alle volte nelle sere di luna piena.

Intrappolata in quel sorriso rubato, in quella canzone che ti piaceva tanto, in quel bicchiere di troppo.

Lì come a suggerirti di cogliere l attimo perchè non ci potrebbe essere una seconda possibilità.





Nella vita la parola "per sempre" è un'illusione.

Esiste nelle nostre frasi, nei nostri sogni, nelle nostre realtà inventate.
Ma è troppo labile, troppo assoluta.


Besos

lunedì 10 gennaio 2011

Il premio che non ti aspetti...



Questo è il secondo premio che ricevo.

Ed è quello che non ti aspetti, quello che ti viene attribuito da un blog Donne, amori e altri guai che segui e apprezzi molto.

Ringrazio Cosmogirl per la fiducia e la stima che mi ha dimostrato.


E adesso tocca a me.
Per rendere la cosa un po' meno sterile, ho deciso di inserire accanto al link del blog anche una breve motivazione che mi ha spinto a premiarlo.


Premio:

- Diario di bordo.
Trovo originale il tuo modo di scrivere. Apprezzo molto le metafore, i paragoni che usi nei tuoi post. Unici e molto significativi nel suo genere.

- Nico Talks Bright .
Mi ha molto colpito lo stile un po' "teen pop" che hai dato al tuo blog. I tuoi post dimostrano che sei a mio parere un ragazzo maturo per la tua età. Complimenti.

- Il mondo di Enzo.
Il tuo è un blog "intimistico". Non ha le caratteristiche proprie di un blog d impatto, la grafica è molto semplice, ma leggendoti il tuo blog rivela un'anima particolare, tutta sua.

- Quello che le donne non ti lanciano contro.
E' la prima volta che premio un blog che conosco da meno di cinque minuti. Che dire mi hai colpito. Amore a prima vista.

- Il soffitto di casa mia
Il tuo è un blog che amo e sempre amerò. Semplice, genuino, vero. E' un piacere leggerti.

- Come quando fuori piove.
Il tuo blog rivela un animo sensibile. Lo apprezzo molto.

- Io, me stessa e me.
Grafica bellissima, non nego che il tuo blog mi abbia ispirato molte volte.

- DIS/correndo.
Altro blog che conosco da poco e che mi piace molto. Bellissimo il tuo ultimo post.

- A tutto tondo intorno al mondo. Grazie a questo blog ho scoperto cosa sia realmente il riciclo creativo. Anche se non sarei mai in grado di ripetere le splendide cose che riesci a fare.

- Chronicles of a Charmless Man.
Particolare la grafica. Un blog con contenuto.

- La finestra sul mio mondo .
Che dire, bel blog!

- I pensieri di Martina.
Sei stata una delle mie prime sostenitrice. E il tuo blog mi è piaciuto dal primo momento che lo ho visitato.


Besos

giovedì 6 gennaio 2011

Arriva l'epifania che tutte le feste si porta via...


Oggi è Befana.

Ultimo giorno di ferie, ultima possibilità di riunire tutta la famiglia attorno a un camino acceso prima che ognuno ritorni alle proprie vite, ai propri impegni.

Bilanci e buoni propositi per questo 2011?
No grazie. Non ne ho fatti, non quest anno.
Trovo abbastanza inutile voler porsi degli obiettivi da raggiungere già da adesso.


E' un po' come se un atleta decidesse già in partenza quali gare voler vincere, quali premi voler ricevere.


In un anno tutto può cambiare: le nostre priorità, i nostri sogni.
Quindi preferisco non fare bilanci, non stilare la solita lista delle cose da fare e non fare per l anno nuovo per poi ritrovarmi il 31 Dicembre con la solita sensazione di non aver combinato niente di buono.
Preferisco semplicemente impegnarmi come ho fatto nel 2010 e come continuerò a fare nel 2011.


E mi auguro che questo blog continui ad esistere, ad emozionarmi ed emozionarvi.
Spero che fra queste pagine virtuali ognuno di voi possa trovare conforto, riparo, sollievo.

Spero che le mie parole siano un po' anche le vostre.







Besos