Sto attraversando un periodo difficile in cui tutto cio che faccio, che dico mi appare inutile, superfluo. Anche la scrittura non mi è piu di aiuto come un tempo, vi leggo ma piu raramente. Non so quale sia il motivo che mi ha portato a questo: apatia, noia o semplicemente voglia di fare altro. Mi sento svuotato, i miei occhi hanno perso quel disincanto, quel lucido spirito di osservazione e la mia mente non riesce piu a dare un senso logico ai miei pensieri che vagano nella mia testa senza meta. Mi sto rendendo conto che non sto vivendo, mi convinco di farlo ma in realtà sopravvivo in un paese che mi sta togliendo la speranza, i miei sogni.
Ho 25 anni e sono circondato da persone, diplomate o laureate, che sono precarie.
Sfruttate con contratti a tempo determinato o stagisti costretti a lasciare il proprio lavoro dopo un anno. Questa incertezza rende tutti noi degli animali in gabbia.Costretti a vivere in cattività, si diventa feroci, pronti anche a sbranare pur di accaparrarsi l unico pezzo di pane disponibile.
E poi ci sono i figli benestanti, quelli che possono contare su una famiglia economicamente solida e che comunque vada cadono sempre in piedi.
Ma anche loro sono a rischio. Tutti noi siamo a rischio.
Vediamo il nostro futuro, i nostri sogni crollare ma dobbiamo continuare a non mollare. E sperare che un flebile raggio di sole ci indichi la via
Besos
mercoledì 5 ottobre 2011
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Anche mia sorella ha la tua età, una laurea triennale e adesso sta per concludere con la specialistica.
RispondiEliminaHa fatto un tirocinio di sei mesi che non le è servito preaticamente a niente. Adesso il suo futuro lo vede via dall'Italia. E a me dispiace.
La cosa strana in questo paese è che se sei laureato e non trovando lavoro soddisfacente nel tuo campo cerchi qualcosa di diverso... be non ti prendono perché se un negozio cerca un ammesso lo vuole diplomato. Il fatto che tu abbia la laurea è un peso per loro. Allora mi chiedo cosa serve continuare gli studi in un paese che poi ti costringerà ad emigrare per lavorare? Meglio chi ha smesso e ha trovato lavoro. Si prende i suoi mille euro al mese ed è tranquillo. A cosa serve studiare in questo paese? A NULLA
RispondiEliminache tristezza: siamo nella stessa barca :(
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