Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

giovedì 14 ottobre 2010

Le strade che non abbiamo percorso



Quante volte da piccolo mi avranno chiesto: "E tu cosa vuoi fare da grande?"
E io mosso da quell'incoscienza che muove tutti i bambini inventavo le cose più disparate: ingegnere aerospaziale, costruttore di edifici su Marte.
Cose irrealizzabili, lavori che esistevano solo nella mia fervida fantasia.
Tutto mi sembrava possibile, tutto mi sembra reale. Ma poi con il passare del
tempo ho capito che non è cosi.




Ho capito che nella vita bisogna fare delle scelte, sacrificare qualcosa per ottenere altro.
Ho capito che difficilmente si puo avere tutto. Successo, fama, soldi, felicità, appagamento sentimentale.
E il ventiquatrenne Andrea di oggi cosa pensa della vita?




La vita è un sentiero che ci pone davanti diverse strade.

Alcune sono grandi illuminate asfaltate e ben visibili, altre sono invece più piccole, malmesse.
E in ogni istante della nostra vita facciamo una scelta.
Prendiamo una strada e ne tralasciamo mille altre senza sapere a cosa ci avrebbe portato quel percorso negato.
Magari avremmo incontrato la felicità, quella vera, o esaudito il nostro sogno riposto ormai in un cassetto polveroso, dimenticato e del quale ci siamo perfino scordati l esistenza.

Sono le strade che non abbiamo percorso. Quelle che la vita ci ha posto davanti e che noi abbiamo scartato come un abito che non ci piace più che ci lasciano dentro un vuoto incolmabile, quel vuoto tipico delle cose che non abbiamo potuto assaporare almeno per una volta, per un breve istante.

Besos

12 commenti:

  1. Questo post è molto molto triste perchè è brutto sentire da un ventiquattrenne questa disullusione verso il mondo e questo rimpianto verso strade non prese...la vita è lunga, la vita è una e deve essere vissuta alla grande compiendo e assaporando ogni scelta. Onestamente ogni obiettivo che mi sono prefissata per ora l'ho raggiunto e più impossibile mi sembrava e più bella era la "vittoria"...non mi sento realizzata nè "arrivata" e credo che di scelte e di strade ne dovrò percorrere ancora molte, per fortuna, ma questo è il bello della vita. Non bisogna avere rimpianti, almeno, secondo me! Buona giornata :)

    RispondiElimina
  2. Penso che il tuo ragionamento sia molto profondo e che derivi da reali perplessità e innumerevoli domande che evidentemente sei portato a porti.
    Tutti ci siamo passati anche se molti, con il passare del tempo, lo dimenticano, forse perchè questo passaggio ognuno lo vive in diversi momenti della vita, chi a 24 e chi a 50 anni, ma sono assolutamente certa che la fase dei bilanci non faccia favoritismi, tutti ci passiamo prima o poi.
    Detto questo, secondo me, non dovresti pensare troppo alle strade non prese, il discorso è astratto e fatto di mille ipotesi non verificabili. E' vero anche che a volte si vive tutta la vita con l'assoluta certezza di aver sbagliato strada, vedi per esempio nel lavoro e nell'amore,purtroppo, è banale a dirsi, ma questa è la vita!
    Un abbraccio,
    Heidi

    RispondiElimina
  3. @t Martina:
    Non hai capito il senso di questo post. Difficilmente io provo rimpianti o rimorsi semplicemente alle volte mi fermo a riflettere su alcune scelte che non ho preso... Tutto qui. Non sono disilluso nei confronti della vita e sinceramente io non l ho trovato uin post triste semplicemente consapevole.

    @t Heidi:
    Alle volte bisogna guardarsi indietro per affrontare il futuro con più consapevolezze.

    GRAZIE A TUTTI...

    RispondiElimina
  4. Bello questo post! Guardando alla mia personale esperienza ti dirò che ho intrapreso proprio una di quelle strade strette, buie e piene di buche. Avevo iniziato, nell'adolescenza, con un percorso quasi forzato: il solito senso del dovere che ti porta a continuare sulla strada intrapresa dai tuoi genitori. Dopo un diploma a pieni voti in ragioneria e programmazione, un bel giorno decisi di immatricolarmi all'università di Lingue e Letterature Straniere. Non so se ho fatto bene o male, ma per ora sono felice così, sono a mezzo esame dalla laurea e spero di poter lavorare all'estero.

    Le scelte, anche quelle fatte "da piccoli", ti condizionano la vita..ma penso che tu possa cambiarla ulteriormente, se è quello che realmente vuoi!

    RispondiElimina
  5. Da piccola avevo tantissime idee. Solo, una era per Me. Peccato, che quella vocina l ho messa a tacere e non l ho ascoltata, affidandomi, a chi ha scelto, per me, le insegnanti, dicevano che non era la scuola per me, e quindi, i miei genitori, mi hanno dirottato, su un altra via.
    Forse piu' facile e ricca di spunti, ma ora stretta e insicura. Se a quell eta' avessi ascoltato Me sbattendo le porte in faccia tutti, a quest' ora sarebbe diverso in fondo, oppure no, non avrei incontrato, le persone in quel cammino, non mi sarei arricchita di certe esperienze.. In questo, cammino ci sono le incertezze, che camminano, con le certezze, e le certezze con le incertezze, in un giro di giostra.
    Non mi sono realizzata ancora, non sono arrivata mi godo, le esperienze, e i miei passi, sul presente, senza rimurginare troppo al passato, e buttando via i SE, avessi fatto.. . trasformandoli, in occasioni da prendere, e cerco, di farne tesoro, per affrontare la dura salita della vita.. o discesa. Il voglio fare è una sorpresa!!! Capitera' sempre qualcosa di inaspettato..

    RispondiElimina
  6. Sei carinissimo... ;)

    RispondiElimina
  7. @t Sul Salice Spiangente:
    "In questo cammino ci sono le incertezze che camminano con le certezze e le certezze con le incertezze, in un giro di giostra".
    Non potevi scrivere cosa più vera... :)

    @t Anonimo:
    Ti ringrazio... Anche se preferirei tu ti "palesassi" con un nome. Grazie comunque di essere passato da qui.

    GRAZIE A TUTTI, BUON SABATO SERA...

    RispondiElimina
  8. Come ho scritto post fa non sono un amante dei rimorsi. Come hai ben detto tu, nella vita si fanno scelte..una scarifica l'altra. E' il percorso della nostra vita,va così e va accettato. Certo è che la curiosità nasce spontanea ...è facile dire "chissà se..." ,perchè siamo esseri umani ed è facile cimentarci in questi pensieri.
    Un abbraccio Andre

    RispondiElimina
  9. Se noi potessimo essere così ingenui, spensierati e innocenti come lo si è da bambini probabilmente saremmo più disposti a rischiare. A volte ci si impone un percorso piuttosto che un altro perchè ragionevolmente è il più sicuro, il più affidabile. Ma a volte la ragione ha torto e l'istinto ha ragione. Scusa il gioco di parole ma spero hai capito quello che intendo dire.
    Io ho sempre agito d' istinto nella mia vita e non ho mai sbagliato nulla.
    Fin'ora.
    Buona settimana Andrea!

    RispondiElimina
  10. Grazie Charmless Man, grazie SaraHermit... :)

    RispondiElimina
  11. La vita ci pone davanti tante strade,talvolta ci ostiniamo dietro un percorso,perche' non siamo prOnti ad abbandonarlo...talvolta seguiamo un sentiero nuovo che ci dara' felicita' e serenita' e ci portera' a capire che l'altra non era la strada giusta per noi.In bocca a lupo!

    RispondiElimina
  12. "Ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica" Ernest Hemingway

    Ho deciso comunque di dipingere il mio futuro.
    www.missdreamer.altervista.org

    RispondiElimina