martedì 1 giugno 2010
La Maturità
Ogni anno in questo periodo milioni e milioni di studenti sono chiamati a sostenere la tanto temuta maturità.
Una tappa obbligata che presenta sempre nuove incognite, novità ma che, alla fine, provoca nei ragazzi che la devono affrontare le stesse sensazioni: ansia e paura di non essere all'altezza.
L esame di maturità non è certamente il più importante ma è quello che maggiormente sancisce la fine di una fase della vita e l inizio di un'altra.
Se prima infatti si è "portati per la manina" e indirizzati al raggiungimento di determinati obiettivi, da altri prefissati per noi, dopo non sarà più così.
D'un tratto ci accorgiamo che siamo soltanto noi i padroni delle nostre scelte, gli artefici di eventuali successi o insuccessi personali.
Di solito si danno tanto consigli su come affrontare questo esame, forse anche troppi.
Quello che mi sento di dire ai futuri maturandi è di dare il massimo di voi stessi SEMPRE, in questo come in altri esami che dovrete affrontare.
Come fosse un libro che avete iniziato a scrivere cinque anni fa, cercate di concluderlo nel miglior modo possibile.
E non pensate che la maturità debba essere per forza l esame più bello e gratificante della vostra vita. Se il risultato che conseguirete non vi soddisferà a pieno, non fatevene un dramma.
Nella vita ci saranno sicuramente mille altre occasioni, nuove opportunità per farvi valere.
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I MATURANDI!
Besos
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Eh già, l'esame di maturità è per tutti una tappa importante della propria vita, ma non ha l'importanza che gli si attribuisce quando si è prossimi a sostenerlo. Qualche mese dopo infatti prendono avvio tante strade, che portano tutte sin dall'inizio a mettere "in soffitta" l'evento ed il risultato in sè della maturità, perchè l'attenzione si catalizza su altro, sul futuro. Soprattutto iscrivendosi all' università, già dai primi inizi si percepisce l'esame di maturità come un qualcosa di estremamente lontano nel tempo, di appartenente ad una fase "remota" della vita, e lo stesso esito finale "scolorisce", il suo valore si "sgonfia". Questo avviene indipendentemente che dal fatto che l'esito sia stato o meno quello desiderato. Del resto al cospetto degli universitari giunge assai presto l' amara verità: quello di maturità non è un ultimo esame, ma il primo di una lunga serie...gli esami non finiscono maii! :-)
RispondiEliminabelli, bellissimi ricordi di ansia, fatica, paura, gioia e liberazione!
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