Ogni anno in questo periodo milioni e milioni di studenti sono chiamati a sostenere la tanto temuta maturità. Una tappa obbligata che presenta sempre nuove incognite, novità ma che, alla fine, provoca nei ragazzi che la devono affrontare le stesse sensazioni: ansia e paura di non essere all'altezza.
L esame di maturità non è certamente il più importante ma è quello che maggiormente sancisce la fine di una fase della vita e l inizio di un'altra. Se prima infatti si è "portati per la manina" e indirizzati al raggiungimento di determinati obiettivi, da altri prefissati per noi, dopo non sarà più così. D'un tratto ci accorgiamo che siamo soltanto noi i padroni delle nostre scelte, gli artefici di eventuali successi o insuccessi personali.
Di solito si danno tanto consigli su come affrontare questo esame, forse anche troppi. Quello che mi sento di dire ai futuri maturandi è di dare il massimo di voi stessi SEMPRE, in questo come in altri esami che dovrete affrontare.
Come fosse un libro che avete iniziato a scrivere cinque anni fa, cercate di concluderlo nel miglior modo possibile. E non pensate che la maturità debba essere per forza l esame più bello e gratificante della vostra vita. Se il risultato che conseguirete non vi soddisferà a pieno, non fatevene un dramma.
Nella vita ci saranno sicuramente mille altre occasioni, nuove opportunità per farvi valere. IN BOCCA AL LUPO A TUTTI I MATURANDI! Besos
Eh già, l'esame di maturità è per tutti una tappa importante della propria vita, ma non ha l'importanza che gli si attribuisce quando si è prossimi a sostenerlo. Qualche mese dopo infatti prendono avvio tante strade, che portano tutte sin dall'inizio a mettere "in soffitta" l'evento ed il risultato in sè della maturità, perchè l'attenzione si catalizza su altro, sul futuro. Soprattutto iscrivendosi all' università, già dai primi inizi si percepisce l'esame di maturità come un qualcosa di estremamente lontano nel tempo, di appartenente ad una fase "remota" della vita, e lo stesso esito finale "scolorisce", il suo valore si "sgonfia". Questo avviene indipendentemente che dal fatto che l'esito sia stato o meno quello desiderato. Del resto al cospetto degli universitari giunge assai presto l' amara verità: quello di maturità non è un ultimo esame, ma il primo di una lunga serie...gli esami non finiscono maii! :-)
Coraggio è fermarsi, guardarsi dentro. Voltarsi indietro, chiedere scusa. E voler riprovare.
Coraggio è saper scegliere la via che senti giusta anche quando ti si presenta un'alternativa più semplice.
"Non s'invecchia giorno dopo giorno, s'invecchia di colpo, di un nodo amaro. Una scintilla guasta che ci folgora, ci insudicia... Sparge amarezza sul nostro viso."
(Venuto al mondo, Magaret Mazzantini)
"A volte nella vita non ci sono seconde chance. Guardi quello che hai, non quello che ti manca e vai avanti ."
( Il gusto proibito dello zenzero, Jamie Ford)
"... bisogna accettare di lasciarli andare certi sogni, e magari iniziare a sognarne altri..."
(Da Sistiana, youtuber, influencer)"
"E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia.
Nessuna è andata persa, tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti sei quello che sei e non c è niente di meglio al mondo.
Pause, rewind, play. E ancora, e ancora, e ancora.
Non spegnere mai il tuo campionatore continua a registrare a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro.
E se scenderà un lacrima quando riascolti... Bè non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita."
(Da Tre metri sopra il cielo)
"Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato, è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro."
(Da The Secret Teaching Of All Age)
"E' strano quando si torna a casa, sembra tutto lo stesso con gli stessi odori, le stesse sensazioni.
Ti rendi conto che il solo a essere cambiato sei tu."
(Dal film Il curioso caso di Benjamin Button)
"Sono poche le persone che amo veramente e ancor meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontento. Ogni giorno conferma la mia opinione sull'incoerenza degli esseri umani e sull'incapacità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole e sensato."
(Da Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen)
"Ero felice, non ci si accorge mai di esserlo, e mi chiedo perchè l'assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati,sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa."
(Non ti muovere, Margaret Mazzantini)
"Per ogni fine c'è un nuovo inizio, per ogni partenza c'è un arrivo, per ogni sconfitta c'è una rivincità.
Niente è mai finito finchè c'è vita."
(Da il camionista romantico, link Facebook.)
"Lavora come se tu non avessi bisogno di soldi. Balla come se nessuno ti stesse guardando. Ama come se tu non fossi mai stato ferito"
(Marilyn Monroe)
"Tutti abbiamo qualcosa di cui vergognarci. Tutti siamo scappati. Ma questo ci rende uomini. Solo quando abbiamo tatuato sulla faccia qualcosa di cui ci vergogniamo cominciamo ad avere una faccia reale..." (Da Bianca come il latte rossa come il sangue, Alessandro D' Avenia)
"Sua madre fissò il soffitto, fece un sospiro pesante. Il genere di sospiro che facciamo quando accettiamo qualcosa di brutto che ci è accaduto. Come quando muore un parente e diciamo: Almeno ha vissuto a lungo. O come quando la nostra casa viene distrutta da un incendio, e pensiamo: Almeno siamo ancora vivi. Un sospiro di rassegnazione, disappunto. Un premio di consolazione, perchè siamo arrivati secondi, ma non abbiamo niente in mano per dimostrarlo. Ci sentiamo vuoti, abbiamo solo perso tempo, perchè alla fine, quello che facciamo, quello che siamo, non conta. Niente conta davvero."(Da Il gusto probito dello zenzero, Jamie Ford)
"Ci sono segreti che non devono uscire neppure da noi stessi, anche se raccontano un passato che non ci appartiene più."
(Da Siamo solo amici, Luca Bianchini)
"Si etichettano i barattoli, non le persone."
"E' uno sbaglio andare a istinto. Ti porta fino a un certo punto, poi ti molla. Quando cominci a indurirti non hai più nulla, l istinto muore giovane. Si trasforma in sospetto. E tu resti un semplice ignorante in balia delle tue menomazioni." (Nessuno si salva da solo, Margaret Mazzantini)
Eh già, l'esame di maturità è per tutti una tappa importante della propria vita, ma non ha l'importanza che gli si attribuisce quando si è prossimi a sostenerlo. Qualche mese dopo infatti prendono avvio tante strade, che portano tutte sin dall'inizio a mettere "in soffitta" l'evento ed il risultato in sè della maturità, perchè l'attenzione si catalizza su altro, sul futuro. Soprattutto iscrivendosi all' università, già dai primi inizi si percepisce l'esame di maturità come un qualcosa di estremamente lontano nel tempo, di appartenente ad una fase "remota" della vita, e lo stesso esito finale "scolorisce", il suo valore si "sgonfia". Questo avviene indipendentemente che dal fatto che l'esito sia stato o meno quello desiderato. Del resto al cospetto degli universitari giunge assai presto l' amara verità: quello di maturità non è un ultimo esame, ma il primo di una lunga serie...gli esami non finiscono maii! :-)
RispondiEliminabelli, bellissimi ricordi di ansia, fatica, paura, gioia e liberazione!
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