Ragazze Interrotte è un film del 1999 diretto da James Mangold con Winona Ryder e Angelina Jolie. E' tratto dal diario di Susanna Kaysen "La ragazza Interrotta".
Chi si può definire pazzo e chi no? Esiste davvero la pazzia? E' questa la domanda che più' mi assilla.
Negli anni in cui è ambientato questo film (1967-1969) era davvero semplice essere "internati" in un manicomio. Bastava avere idee politiche diverse, essere controcorrente o semplicemente avere gusti sessuali definiti "peccaminosi" per l' epoca. Chiunque rientrava in queste categorie veniva facilmente rinchiuso in questi ospedali psichiatrici dove veniva fatto di tutto ai pazienti (dall elettroshock ai sedativi vari) tranne la cosa più elementare di tutte... Quella di essere curati. Il manicomio nel corso della storia quindi era diventato un posto dove più che essere ricoverati pazienti realmente pericolosi per la società venivano piazzate persone scomode, che non rientravano nei canoni, che davano fastidio perchè infrangevano dei tabù considerati sacri per il periodo storico in cui vivevano.
Il 13 Maggio del 1978 Franco Basaglia, con una legge ribattezzata "legge 180/78", chiuse definitivamente questi luoghi definiti da molti "case di tortura" proponendo cosi nuove forme di cura per la pazzia basandosi su più umane concezioni psichiatriche che lui stesso sperimentò in Italia. Famose furono le sue parole sulla pazzia: "La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per definirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragione di essere".
La follia quindi è in ognuno di noi? Penso di si. Quante volte intraprendendo una nuova attività, facendo qualsiasi cosa che poteva mettere anche solo minimamente in discussione ciò che avevamo costruito fino a quel momento ci è capitato di dire... Ma sono pazzo? Cosa sto facendo?. E divisi fra ciò che la nostra ragione e la nostra "sana" follia ci indicavano di fare magari abbiamo seguito la seconda strada. Siamo tutti un po' interrotti dentro di noi solo che alcuni se ne rendono conto, lo ammettono prima di tutto a loro stessi e altri invece no. A tal proposito nella pagina del fan club del film su facebook, ho trovato un'affermazione che mi ha particolarmente colpito e che voglio riportare. Michele Drago scrive: "Ciao amiche ed amici, a volte ci guardiamo attorno e consapevoli di avere tutto sentiamo un grande vuoto incolmabile dentro di noi... E non si riesce a capire di cosa si tratta, si prova a fare dei gran sorrisi, si prova a fare i disinvolti, si conosce bella gente, si fa del gran sesso, e tutti pensano: Che gran bella persona quello... Poi a casa da soli, togliamo la maschera e soli con noi stessi, solo il nostro vuoto interiore ci fa compagnia... Vorrei buttarlo fuori ma non so come... siamo tutti un po' interrotti". Parole di una sensibilità unica. Besos
Coraggio è fermarsi, guardarsi dentro. Voltarsi indietro, chiedere scusa. E voler riprovare.
Coraggio è saper scegliere la via che senti giusta anche quando ti si presenta un'alternativa più semplice.
"Non s'invecchia giorno dopo giorno, s'invecchia di colpo, di un nodo amaro. Una scintilla guasta che ci folgora, ci insudicia... Sparge amarezza sul nostro viso."
(Venuto al mondo, Magaret Mazzantini)
"A volte nella vita non ci sono seconde chance. Guardi quello che hai, non quello che ti manca e vai avanti ."
( Il gusto proibito dello zenzero, Jamie Ford)
"... bisogna accettare di lasciarli andare certi sogni, e magari iniziare a sognarne altri..."
(Da Sistiana, youtuber, influencer)"
"E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia.
Nessuna è andata persa, tutte sono state vissute e tutte in un modo o nell'altro servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti sei quello che sei e non c è niente di meglio al mondo.
Pause, rewind, play. E ancora, e ancora, e ancora.
Non spegnere mai il tuo campionatore continua a registrare a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro.
E se scenderà un lacrima quando riascolti... Bè non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita."
(Da Tre metri sopra il cielo)
"Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato, è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro."
(Da The Secret Teaching Of All Age)
"E' strano quando si torna a casa, sembra tutto lo stesso con gli stessi odori, le stesse sensazioni.
Ti rendi conto che il solo a essere cambiato sei tu."
(Dal film Il curioso caso di Benjamin Button)
"Sono poche le persone che amo veramente e ancor meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontento. Ogni giorno conferma la mia opinione sull'incoerenza degli esseri umani e sull'incapacità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole e sensato."
(Da Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen)
"Ero felice, non ci si accorge mai di esserlo, e mi chiedo perchè l'assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati,sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa."
(Non ti muovere, Margaret Mazzantini)
"Per ogni fine c'è un nuovo inizio, per ogni partenza c'è un arrivo, per ogni sconfitta c'è una rivincità.
Niente è mai finito finchè c'è vita."
(Da il camionista romantico, link Facebook.)
"Lavora come se tu non avessi bisogno di soldi. Balla come se nessuno ti stesse guardando. Ama come se tu non fossi mai stato ferito"
(Marilyn Monroe)
"Tutti abbiamo qualcosa di cui vergognarci. Tutti siamo scappati. Ma questo ci rende uomini. Solo quando abbiamo tatuato sulla faccia qualcosa di cui ci vergogniamo cominciamo ad avere una faccia reale..." (Da Bianca come il latte rossa come il sangue, Alessandro D' Avenia)
"Sua madre fissò il soffitto, fece un sospiro pesante. Il genere di sospiro che facciamo quando accettiamo qualcosa di brutto che ci è accaduto. Come quando muore un parente e diciamo: Almeno ha vissuto a lungo. O come quando la nostra casa viene distrutta da un incendio, e pensiamo: Almeno siamo ancora vivi. Un sospiro di rassegnazione, disappunto. Un premio di consolazione, perchè siamo arrivati secondi, ma non abbiamo niente in mano per dimostrarlo. Ci sentiamo vuoti, abbiamo solo perso tempo, perchè alla fine, quello che facciamo, quello che siamo, non conta. Niente conta davvero."(Da Il gusto probito dello zenzero, Jamie Ford)
"Ci sono segreti che non devono uscire neppure da noi stessi, anche se raccontano un passato che non ci appartiene più."
(Da Siamo solo amici, Luca Bianchini)
"Si etichettano i barattoli, non le persone."
"E' uno sbaglio andare a istinto. Ti porta fino a un certo punto, poi ti molla. Quando cominci a indurirti non hai più nulla, l istinto muore giovane. Si trasforma in sospetto. E tu resti un semplice ignorante in balia delle tue menomazioni." (Nessuno si salva da solo, Margaret Mazzantini)
Sei molto tenero.
RispondiEliminaè un grande miracolo trovare qualcuno con cui poter essere liberi, togliersi le maschere e rimanere inermi.
Michele Drago
grazie
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